Officina Artistico – Manuale

Quattro laboratori delle competenze tecniche-manuali e della creatività, con l’obiettivo è stato raccontare la realtà attraverso l’arte e la creatività, rappresentando, mediante tecniche di lavoro manuale, le frontiere visibili e invisibili che caratterizzano gli spazi urbani per promuoverne l’apertura e il superamento. Laboratorio di costruzione e teatralizzazione di maschere di carta pesta, Modellismo – narrare con il legno, Writing e  infine Narrare con la Gommapiuma. Quest’ultimo laboratorio si è tenuto nelle strutture della Opera Don Calabria che ha messo a disposizione il bellissimo giardino Delle Pentite dove i ragazzi hanno potuto socializzare e conoscersi meglio usufruendo delle aree all’aperto.

Modellismo

Il Workshop parte dall’idea che l’architettura contribuisca alla formazione e alla consapevolezza delle dinamiche urbane.  I ragazzi che hanno partecipato al corso sono partiti da un’esperienza di arte plastica e dal soddisfacimento di uno dei bisogni primari: la casa. Passando per i materiali e per alcune tecniche di costruzione moderne, riflettendo sul significato dell’abitare, nella casa e fuori dalla casa.
I modellini e le case costruite, sono state esposti nella biblioteca di Officine Gomitoli .

Esperto: Raffaella Ceparano
Tutor: Fatima Ouazri

Writing

Writing è un laboratorio con lo scopo di comprendere il valore dell’Urban Art, studiandone la storia, le tecniche e i continui sviluppi avvenuti negli anni.
I partecipanti sono stati guidati nell’acquisizione degli strumenti necessari per progettare e realizzare un’opera, con la supervisione degli esperti e dei tutor: gli artisti Lorenzo Guarino e Fabrizio Bartolini.

Il tema scelto è stato quello delle frontiere, affrontato dai ragazzi attraverso la progettazione di un disegno con tecnica mista, elaborando infine il ritratto di una figura femminile urlante.

Esperti: Lorenzo Guarino e Fabrizio Bartolini
Tutor: Fatima Ouazri e Annamaria D’Avino.

Gommapiuma

I laboratori di gommapiuma hanno avuto come scopo sia la trasmissione delle competenze manuali specifiche sia l’interazione tra i ragazzi. Gli adolescenti, tutti di diverse origini, hanno lavorato alla costruzione di un mappamondo ed ognuno ha realizzato elementi rappresentativi del proprio paese di origine. Si è lavorato sul tema dei confini e delle frontiere che attraversano le nostre storie di viaggio e migrazione. Il mappamondo che ne è venuto fuori è stato una base di interessante scambio e riflessione in gruppo. Alla fine i partecipanti, attraverso una narrazione simbolica, hanno realizzato un murales di gommapiuma dal titolo “Oltre il muro”: un muro squarciato oltre il quale si staglia un cielo azzurro ed un arcobaleno, simbolo di speranza per i ragazzi che dovranno quotidianamente affrontare la sfida dell’abbattimento simbolico dei muri e dei pregiudizi.

Esperti: Lidia Cangiano e Olga Kurdyban
Tutor: Ismahan Hassen e Roberta Ferraro

Cartapesta

L’interazione tra arte plastica e teatro ha avuto come scopo quello di iniziare i partecipanti non solo alla manualità, attraverso la costruzione di maschere, ma anche a essere capaci di costruire il proprio progetto di messa in scena personale da condividere con gli altri. I ragazzi sono stati stimolati ad andare oltre gli eroi convenzionalmente riconosciuti e a concentrarsi sul proprio Eroe e su come realizzarlo.
L’ultima fase è stata la loro messa in scena. Il laboratorio di costruzione di maschere di cartapesta e teatro ha voluto essere un assaggio del vasto mondo del teatro di maschera e di figura.

Il laboratorio è stato realizzato dall’attrice teatrale Lidia Cangiano insieme allo scultore norvegese Jone Kvie.